Registro IReg-PIK3CA


Di cosa si tratta?

Un registro di patologia è un database che raccoglie informazioni sui pazienti (dati anagrafici, diagnostici, clinici, genetici e di follow-up) nel corso del tempo, consentendo così di conoscere meglio una data condizione o malattia.

I registri sono strumenti importantissimi per la ricerca, ma lo sono soprattutto nelle malattie genetiche rare, dove la scarsità e la frammentarietà delle conoscenze scientifiche sono un problema particolarmente rilevante.

Raccogliendo una serie di dati rilevanti per un lungo periodo di tempo è possibile stabilire come la malattia si sviluppa nel corso della vita di una persona, e cioè quella che viene chiamata la storia naturale di una malattia e come ad esempio la genetica influenza la clinica (i segni e sintomi in una specifica persona).

Perché un registro per le condizioni PIK3CA-correlate?

Quando nel 2012 si è scoperto che la causa genetica di una serie di sindromi e patologie che fino a quel momento si ritenevano a sé stanti,  come la CLOVES, la Klippel-Trenaunay, la M-CM e la macrodattilia (la malformazione congenita in cui una o più dita, del piede o della mano, presentano dimensioni più grandi del normale), era la stessa, si è deciso di dare a queste patologie una definizione comune, sotto l’acronimo PROS (spettro iperaccrescimenti PIK3CA-correlati), recentemente riformulata in condizioni PIK3CA-correlate, per la presenza anche di quadri senza iperaccrescimento.

Le mutazioni che causano questo spettro di patologie sono infatti più di una e, secondo quanto scoperto finora dai ricercatori, a determinare i diversi quadri clinici dei pazienti, sarebbe, oltre alla tempistica e alla sede della primissima mutazione, proprio lo specifico tipo di mutazione.

Data la rarità di questo gruppo di patologie, è finora stato impossibile stabilire un’esatta correlazione tra genotipo (e cioè la specifica mutazione presente) e fenotipo (e cioè come si manifesta la malattia nella persona che ha quel tipo di mutazione).

Un registro – idealmente collegato ad altri registri di altri Paesi e a una biobanca per la raccolta di campioni biologici – consentirebbe di superare il problema della frammentarietà delle informazioni, facilitando la ricerca di base e non clinica.

Una migliore conoscenza della patologia, consentirebbe infine, una migliore e più efficiente progettazione di studi clinici (ad esempio identificando misure di esito rilevanti e significative per i pazienti) per confermare nell’esssere umano i risultati di eventuali molecole dimostratesi potenzialmente sicure ed efficaci negli studi non clinici (in silico, in vitro e nell’animale).

Il progetto registro

Orizzonte temporale: 20 anni

Tipologia di progetto: studio clinico osservazionale per la raccolta longitudinale di dati anagrafici, diagnostici, clinici, genetici e di follow-up

Co-promotori: AIMP e Università di Torino

Centri partecipanti: Ospedale Infantile Regina Margherita, Ospedale Bambino Gesù e Policlinico Gemelli

Obiettivi generali: miglioramento della presa in carico e della qualità della vita delle persone con condizioni PIK3CA-correlate.

Obiettivi specifici:

✿ Stimare prevalenza e incidenza

✿ Studiare la storia naturale e la relazione tra genotipo e fenotipo

✿ Mettere a confronto le opzioni terapeutiche disponibili in termini di esiti

✿ Mettere a confronto le modalità di presa in carico in termini di esiti

✿ Raccogliere dati sulla qualità della vita

A che punto siamo?

Lo studio ha già incluso il primo partecipante presso il centro coordinatore e si stanno attivando gli altri due centri (per i quali è già disponibile il parere favorevole dei rispettivi Comitati Etici).

Disclaimer

Tutte le informazioni mediche presenti su questo sito, per quanto il più possibile accurate,  NON sostituiscono in alcun modo il giudizio di un medico specialista. Si declina inoltre ogni responsabilità per qualunque errore ivi contenuto.